- a Sondrio dopo l'incendio del 2009 ancora latita un impianto antincendio in regola, persino nei nuovissimi spazi messi a disposizione nell'ala di raccordo sovrastata dall'imponente piazzola d'atterraggio e si lavora "in deroga" alle norme;
- a Morbegno cedimenti strutturali pregiudicano il cantiere in corso (ed in ritardo) e costringono al trasloco dei degenti in altri ospedali;
- a Chiavenna il nuovo blocco operatorio evidenzia sconcertanti errori di realizzazione
Se già si ha poco da poter investire e quel poco lo si sperpera si rischia di uccidere la nostra sanità pubblica!
alcune fonti:
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